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KUNDARTE® è una tecnica creata da Klirò affinché si possa assistere all’incremento ed alla liberazione della nostra creatività originaria, basata sull’indissolubilità del legame “mente-cuore-respiro”. Nasce dalla sinergia della decennale esperienza di insegnamento artistico di Klirò a oltre 40 anni di pratica yogica e di altre tecniche meditative (Kundalini, Raja Yoga, Vipassana, Zazen, Kin-hin o meditazione camminata ecc). E’ proprio grazie a questa ‘’magica unione’’ che assisterete ad una vera e propria rinascita delle vostre capacità creative che vi porterà, in brevissimo tempo, oltre a produrre opere artistiche eccellenti, a sperimentare nelle vostre Conoscenze un più sottile ed alto livello di consapevolezza. Il corso di Kundarte® è organizzato in due fasi: 1) Corso di creatività artistica (suddiviso a sua volta in 3 livelli di disegno) 2)Corso di pittura avanzato (teoria del colore, pittura e creazione personalizzata di mandala ‘’Kundala®’’) Lo yoga dà sicuramente un grande contributo all’arte, ma anche l’arte ha qualcosa da dare : l’arte fornisce una dimora per le realtà spirituali invisibili che prendono la residenza nella nostra immaginazione -in altre parole- c’è qualcosa di seriamente importante nelle nostre immagini. Quando dipingi, dai vita a qualcosa che hai vissuto o che esiste nel mondo anche se non lo hai mai visto prima. Non stiamo solo cercando di rappresentare qualcosa, stiamo dando una dimora ai fattori invisibili che hanno così tanto a che fare con il senso della nostra vita. L’arte rende questo possibile e ci permette di interagire con essi. Lo yoga si integra perfettamente all’arte e l’arte si integra con lo yoga, come yin e yang, come il maschio e la femmina, come la giovinezza e la vecchiaia. Non è una nuova idea quella di collegare la pratica artistica a quella spirituale, le religioni lo hanno fatto per millenni. Questo metodo ci rivela una nostra antichissima attitudine spirituale. In un tempo dedicato alla ricerca, non sappiamo cosa fare con la nostra intuizione artistica se non incoronarla , mentre ignoriamo il resto. Non conoscendo il valore intrinseco di un oggetto d’arte, lo giudichiamo in termini di valore finanziario. Portiamo alle stelle alcuni artisti perdendo di vista il potenziale creativo ed espressivo di molti altri . In questo corso, tu sei l’artista e lo yogi: pratichi le asana, mediti, canti, e crei arte visiva. La tua pratica spirituale ha bisogno di immagini, e le immagini richiedono la tua attività spirituale. Quando l’anima e lo spirito si uniscono, vi è una grande guarigione. L’innocenza e la semplicità sono la via della felicità. Mai dare nulla per scontato ma guardaci attraverso; prenderai in considerazione le alternative. La tua arte è un ponte tra le scoperte interiori e il mondo intorno a te. Il mondo ha bisogno della creatività, della compassione, dell’intuizione e dell’intelligenza. Oggi, più che mai è indispensabile che sia presente il senso di interconnessione che accomuna tutto il nostro pianeta: qualunque cosa accada a chiunque di noi sia che si tratti della specie umana, che animale, vegetale o dell’ecosistema, accade ad ognuno di noi. Questo profondo senso di interconnessione richiede un allontanamento deciso dall’approccio individualistico, introverso e competitivo che ci ha accompagnato fino ad oggi, anche nell’arte e nella pratica dello yoga. Con una maggiore consapevolezza del mondo in cui viviamo, saremo in grado di allontanarci da questo vecchio modo di essere. Il Kundalini Yoga vi aiuta a realizzare il potenziale creativo già esistente in voi sin dalla nascita! Il mondo sta cambiando e l’umanità ha bisogno di cambiare! Le pratiche complementari di yoga e arte creano un luogo in cui il razionale e il mistico possono lavorare insieme! Non è necessario saper disegnare, dipingere, meditare o fare yoga per utilizzare questo metodo. Le antiche e potentissime tecniche del kundalini yoga, unite all’attivazione dell’emisfero destro e ad altre tecniche di liberazione creativa, faranno sì che possiate trascendere dalla realtà esterna per consentirvi l’abbandono del limitante e stressante giudizio che lascerà così spazio alla pura e liberatoria espressività creativa. Non dimentichiamoci che l’essere umano da sempre, prima di imparare a leggere e a scrivere disegna! Il disegno infatti è uno dei doni che ci ha dato Madre Natura, ci appartiene da sempre, non dobbiamo ‘impararlo’…l’unica cosa che dobbiamo fare è “imparare a vedere” mentre guardiamo! Il corso di Creatività è composto da 3 livelli: Nel I° livello di 9 lezioni (G) “Genereremo” nel vero e proprio senso della parola, ossia faremo rinascere la nostra creatività primordiale abbattendo le sovrastrutture mentali e gli schemi che ci hanno tolto la purezza , la curiosità e la creatività dell’età infantile. In questa fase avrete la possibilità di ricontattare il vostro “bambino interiore”, abbandonandovi al puro e semplice “ascolto” delle vostre emozioni più profonde. Ritroviamo la purezza perduta. Nel II° livello di 20 lezioni (O) impareremo a “Ordinare” nel senso proprio di ‘mettere ordine ’nella nostra mente e inizieremo a guardare la realtà che ci circonda da un altro punto di vista servendoci degli occhi della ritrovata innocenza. In questo livello imparerete a disegnare in modo realistico. Il disegno sarà la manifestazione della nostra espressione interiore entrata in armonica sintonia con il soggetto. Questo tipo di analisi globale-intuitiva evidenzia le qualità proprie dell’emisfero destro. A questo livello appartiene il corso “DISEGNARE CON LA MENTE NEUTRA” Nel Gennaio del 2004 mi trovai per puro caso tra le mani un metodo di tecnica del disegno”disegnare con la parte destra del cervello “ di B. Edwards. Mi resi subito conto di trovarmi davanti a qualcosa di profondamente diverso, di innovativo , che apriva nuovi orizzonti nell’ambito dell’insegnamento artistico: un metodo inoltre che tra l’altro coniugava armoniosamente le mie due grandi passioni: il disegno e la filosofia orientale! E’ questo un metodo “rivoluzionario”che insegna come guardare tutto ciò che ci circonda e la vita stessa da ‘un altro punto di vista’, senza retorica né pregiudizi, insomma con la semplice ed innocente curiosità di un bambino, per poter cogliete l’essenza delle cose. Quale è il risultato di questo tipo di osservazione? E’ che i disegni saranno bellissimi sempre e non ci sarà mai un disegno uguale all’altro, anche se il soggetto raffigurato sarà lo stesso, perché ognuno vedrà la propria verità dato che non ne esiste una in assoluto, ma solo quella che nasce dalla nostra personale esperienza, dalla nostra profondità nell’indagare, dalla nostra sacralità interiore. Il metodo è basato sulla recente scoperta di Roger Sperry (per questo insignito del Premio Nobel per la medicina nel 1981)ch e ha dimostrato che i due emisferi cerebrali umani si avvalgono di processi informativi contrastanti. Ovviamente ambedue le modalità sono coinvolte nelle comuni funzioni cognitive ma poi ciascun emisfero si specializza in differenti modalità di pensiero in grado di fornire risposte diverse e persino contraddittorie di fronte al medesimo stimolo. A differenza dell’emisfero sinistro, il destro funziona in maniera non verbale ed è specializzato nella trasmissione delle informazioni visive, spaziali e percettive. Come in Natura nulla è veramente separato dal tutto, anch’essi comunicano tra loro grazie alle fibre del corpo calloso, che li mette in relazione armonica e dunque in grado di cooperare, preservando così il senso unitario della nostra identità. Potremmo definirli un poeta e uno scienziato che collaborano per un fine comune. Il disegno rappresenta una prova evidente del consapevole passaggio cognitivo da un emisfero all’altro. “Disegnare induce la mente creativa ad esprimere i propri meccanismi e risveglia magicamente l’immaginazione: disegnare è un atto di meditazione”. (Edward Hill “The language of drowing”) Per questo motivo ho pensato che unire materialmente il disegno con la meditazione e la pratica dello yoga, avrebbe ulteriormente aiutato il processo della creazione artistica. I nostri preconcetti, la nostra ‘mente che mente’ ci possono rendere ciechi e impedire materialmente di vedere la realtà per quella che è, anche rispetto all’idea delle nostre stesse possibilità creative! Quante volte ho sentito dire ”io sono negato per il disegno” oppure “non posso riuscire a disegnare, non ce la farò mai”ecc….niente di più falso e ve lo posso provare anche dopo una sola lezione. Nel III° livello ,11 lezioni, (D) “Distruggeremo” tutte le ‘impalcature e le reti di protezione’ che abbiamo appreso nel livello precedente e che ci sono servite come prezioso supporto per aiutarci in questa delicata e fase in cui ci siamo resi conto che il “dono di natura” del saper disegnare non è un privilegio concesso a pochi eletti. In questo ‘magico’ ed entusiasmante livello butteremo giù gli ultimi vecchi muri difensivi rimasti ancora in piedi, muri che ci siamo costruiti attorno al cuore durante il corso della nostra vita per soffrire di meno ma che ci hanno anche protetti dalla libertà di poter gioire della piena consapevolezza dell’essere finalmente se stessi. Qui faremo la conoscenza con l’Io Artista che è presente in ognuno di noi. Incontriamo il nostro vero Sé. Vedere solo non basta, bisogna sentire e se non sei in armonia con il Tutto non puoi sentire. In questa fase creativa impareremo ad adottare lo sguardo “periferico”, saremo in sintonia con la percezione della globalità vivente, della forma come manifestazione dell’ energia vitale. La concentrazione non sarà più rivolta al soggetto ma sarà unicamente sul nostro respiro. Mantenendo questo atteggiamento di ascolto del respiro e di “apertura interiore” verso il soggetto lo faremo semplicemente entrare nel nostro spazio meditativo. Questo tipo di analisi di ascolto globale-intuitivo evidenzia le qualità proprie della mente neutra. Avremo un‘insieme di linee di grande potenza espressiva ma completamente astratte.

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